Teniamo pulito il nostro pozzo

Segnamoci questa scadenza annuale: teniamo pulito il nostro pozzo – piezometro.

Un controllo annuale (o anche a scadenza trimestrale – semestrale) dei nostri pozzi e piezometri aiuta a mantenere efficienti gli stessi, in modo che non si debbano affrontare nuove spese per il ripristino di funzionalità.

Lo stesso dicasi per quei pozzi – piezometri che servono come barriera idraulica in aree contaminate e/o per il monitoraggio idrochimico della falda.

Un pozzo inefficiente, oltre a rappresentare un costo, può dare dei risultati, durante il controllo, completamente falsati, ingenerando sicurezze (o, al contrario, allarmi) inesistenti.

Molti pensano che una volta fatta la perforazione, tubato il tutto, ci si dimentichi della cosa, che “tanto funzionerà per anni“: NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO !

Ecco cosa accade a piezometri lasciati “a se stessi” per 20 anni !!

Piezometro intasato — *Piezometro con setti filtranti ostruiti da depositi di calcare*

pozzo ricoperto di calcare — *Piezometro con setti filtranti e pareti completamente ricoperti da depositi calcarei. Inoltre, mancando lo scambio idrico con la falda, in sospensione si trovano parecchie mucillagini algali*

piezometro con ferrobatteri — *Pozzo con setti filtranti intasati da colonie di ferrobatteri, che sono anche in sospensione, assieme a mucillagini algali.*

piezometro con radici — *Piezometro completamente ostruito da radici di alberi, che entrano dai setti filtranti.*

Come avrete visto dalle immagini sopra illustrate, i pozzi diventano praticamente inutili, ed i dati eventualmente ricavabili da controlli periodici, altrettanto (se non addirittura fuorvianti).

Programmare un controllo periodico è sempre utile ed anche se rappresenta un costo iniziale (molte volte neanche troppo gravoso), alla lunga è un notevole risparmio su eventuali lavori di rifacimento e/o disincrostazione del pozzo – piezometro.

I controlli sono di vari tipi, come illustrato nelle immagini sotto